Il progetto

Il progetto consiste nel far sviluppare due tipi diversi di bulbi, in acquaponica:

Crocus speciosus

Tulipa tarda

Ho voluto provare coi bulbi, perché, se l'esperimento funziona, l'anno dopo potranno risbocciare, non consumando tutti il cibo contenuto nel bulbo, e formando i bulbilli.
Se non prenderanno nutrimento, l'anno dopo non potranno fiorire e potrebbero morire.
Inoltre sono più semplici da posizionare, di un seme e sono adatti a climi non troppo caldi.

E' abbastanza difficile coltivarli in idroponica, perché odiano i ristagni d'acqua e marciscono facilmente.
Non avevo e non ho molte speranze per i crochi.
E infatti me ne sono marciti già 3.
Se fossi stata a casa non sarebbe, probabilmente, successo, ma mi sono dovuta allontanare 4 giorni.

Inoltre, avevo usato, per sospendere i bulbi sopra l'acqua, un sottovaso di plastica traforato, inadatto, che ho poi cambiato, trovando qualcosa di più funzionale.

Questi sono i 3 crochi ammuffiti e quello è il pessimo sottovaso, su cui avevo ripiegato inizialmente.

I tulipa tarda, comunque, sembrano essere a loro agio, in questo esperimento (sono anche più grossi e forse hanno risentito meno del temporaneo ammollo). Infatti, dopo sole 24 ore, la radice era già spuntata

Girando per negozi, ho trovato questa simpatica gabbietta per il cibo degli uccellini.

Casualmente, entrava alla perfezione dentro al vaso di vetro, da due litri.

Così, me la sono fatta tagliare, dal mio ragazzo, e ho ottenuto un cestino per i bulbi.

 I pezzi avanzati mi sono serviti per poter diminuire la dimensione delle maglie, o i crochi, sarebbero caduti nel vaso.

Al mio rientro a casa, ho trovato i crochi in cattivo stato, l'acqua torbida ovviamente, ma i tulipa avevano fatto delle ottime radici.

L'acqua sporca non sarebbe un problema, se già avessi la coltura di fairy shrimp, ma per il momento, ho preferito cambiarla.

Uso acqua in bottiglia, non del rubinetto, perché temo che le bestiole non la sopportino.

Ed ecco i tulipa come si presentavano al mio ritorno: